LIBRO X
DERNIÈRES ÉTUDES SUR LES ONDES
PARIGI 1959
Questo
decimo
ed
ultimo
libro
ha
la
forma
di
una
raccolta
di
scritti
ed
appunti
lasciati
da
Turenne
prima
di
morire.
Molto
interessante
è
la
prima
parte,
sempre
a
cura
del
colonnello
De
Blois,
nella
quale
viene
raccolta
la
corrispondenza
epistolare
e
data
la
cronologia
delle
fasi
della
querelle
che
vide
opporsi
Turenne
ed
il
C.N.R.S.
francese
per
la
faccenda
del
giacimento
di
uranio
nei
pressi
di
S.Silvestro
nella
regione
del
Limousin.
Vengono
inoltre
riportati
fianco
a
fianco
l’articolo
scritto
da
Turenne
per
il
giornale
“La
Liberté
du
Centre”
del
14
Settembre
1946
nel
quale
Turenne
dava
pubblicamente
notizia
dell’esistenza
nella
regione
del
Limousin
di
un
giacimento
di
uranio,
ed
un
articolo
scritto
sei
anni
dopo
nel
1952
da
Francis
Rico
su
“l’Espoir
de
Nice”
del
17
giugno
che
risponde
pubblicamente
al
C.N.R.S.
francese,
il
quale
dava
notizia
della
scoperta
del
giacimento
attribuendosene
il
merito,
ricordando
che
quello
stesso
giacimento
era
già
da
tempo
stato
individuato
da
Turenne.
M.L.Schmidt,
deputato
della
regione
della
Haute
Vienne,
a
conoscenza
del
lavoro
di
Turenne
fin
dal
1946
così
gli
scriverà
in
una
lettera
a
lui
indirizzata:
“Il
vostro
lavoro
ha
causato
grande
agitazione
al
Commissariato
per
l’Energia
Atomica
che
ha
affermato
che
non
poteva
esserci
dell’uranio
nella
regione
del
Limousin.
Ora
qualche
anno
più
tardi,
questi
signori
si
attribuiscono
il
merito
della
scoperta
dei
giacimenti
di
S.
Silvestro
dei
quali
voi
avete
segnalato
l’esistenza
fin
dal
1945.
“Je
vous
rends hommage”.
CONCLUSIONI
Questo
tipo
di
approccio
scientifico
alla
radiestesia
non
è
il
solo
che
il
panorama
culturale
del
nostro
secolo
ci
offre.
Non
è
il
solo
ma
è
il
primo
ed
il
più
completo
ed
approfondito
che
ci
sia
capitato
di
vedere.
Altri
lavori
di
suoi
contemporanei
come
quelli
di
Maurice
Le
Gall
(anch’esso
ingegnere
laureato
all’École
Polytechnique)
o
quelli
di
A.Bovis,
Enel
o
del
De
Bélizal,
pur
prendendo
posizione
per
la
scientificità
dei
fenomeni
radiestesici,
non
offrono
teorie
scientifiche
di
supporto
che
non
finiscano
per
fare
uso
di
non
meglio
identificate
“energie
vitali”.
L’unico
lavoro
che
per
rigore
scientifico
anche se non per completezza e profondità si può paragonare a quello di Turenne è quello svolto dal Prof. Callegari.