LIBRO V
LES MINÉRAUX, LES ONDES DES FORMES GÉOMÉTRIQUES, LA LECTURE
SUR PLANS, L’ÉVOLUTION DE LA MATIÈRE, LES ONDES NOCIVES PARIGI 1935
In
questo
libro
viene
per
la
prima
volta
presentato
un
interessante
esperimento
detto
della
“persiana”
e
vengono
introdotti
due
concetti
di
capitale
importanza:
le
emissioni
di
campo
dovute
a
delle
particolari
forme
geometriche
(o
“onde
di
forma”)
e
la
possibilità
di
utilizzare
normali
cartine
geografiche
per
un
dettagliato
studio
sulle
caratteristiche
geologiche
dell’area
(o
“lettura
sul
piano”).
Le
forme
geometriche
emetterebbero
a
seconda
della
loro
forma
dei
particolari
tipi
di
onde.
L’emissione
di
queste
onde
sarebbe
dovuta
alla
disintegrazione
nucleare
della
figura
bidimensionale
o
del
solido
tridimensionale
e
le
loro
caratteristiche
dipenderebbero
oltre
che
dalla
forma,
dalla
superficie
dell’oggetto
considerato,
queste
onde
sarebbero
radiazioni
alfa,
beta,
gamma
con
un’energia
forse
paragonabile
a
quella
delle
onde
gravitazionali.
Come
abbiamo
visto
nel
libro
primo,
queste
radiazioni
o
correnti
deboli
uscenti
dal
corpo
come
delle
linee
di
forza,
verrebbero
attratte
da
altri
corpi
simili
dando
origine
a
fenomeni
di
mutua
induzione
e
comportandosi
al
tempo
stesso
come
onde
portanti
sulle
quali
possono
viaggiare
informazioni
di
altro
tipo.
Proprio
questo
meccanismo
di
trasmissione
a
distanza
d’informazioni
sarebbe
alla
base
dello
straordinario
fenomeno
della
lettura
sul
piano.
Con
questo
sistema
sarebbe,
infatti,
possibile
eseguire
un
dettagliato
esame
geologico
di
una
regione
rappresentata
su
una
cartina
individuando
giacimenti
di
minerali,
falde
acquifere,
grotte
e
cavità
e
con
l’utilizzo
di
particolari
tecniche
sarebbe
inoltre
possibile
individuare
la
posizione
di
persone
scomparse
(la
casistica
in
questo
senso
è
vasta),
di
installazioni
militari
ma
anche
di
zone
d’interesse
archeologico
o
di
agglomerati preistorici.
Sebbene
sconcertante
il
meccanismo
della
lettura
sul
piano
ha
una
sua
logica
sottile,
ma
estremamente
consequenziale
a
quanto
Turenne
espone
nei
primi
quattro
libri.
Del
resto
è
noto
e
documentato
che
lo
stesso
abate
Mermet
avesse
questa
capacità,
ma
per
Turenne
non
si
tratta
di
particolari
e
misteriosi
doni
ma
di
vere
e
proprie
leggi
fisiche
valide
per
tutti
e
da
tutti
utilizzabili
con
l’opportuna
strumentazione
ed
il
relativo
periodo
di
allenamento.
La
seconda
serie
di
scritti
parte
dal
1942
e
raccoglie
una
nuova
serie
di
esperienze
ed
accentua
il
ruolo
multidisciplinare
dell’approccio
ondulatorio.